Descrizione

La fantasia, nelle sue più scombinate e allegre accezioni, è la protagonista del libro. Il maestro orchestratore di queste voci dell’inventiva è il non più giovane Bruno, disegnatore di fumetti, convinto che l’immaginazione si materializzi in un mondo parallelo, dove i cartoni sono protagonisti. Per Bruno, questa repubblica dell’illusione si trova nei recessi dell’alemanna “Foresta Nera”, così abbandona ogni affetto per inseguire questa intuizione. Le stringenti regole del caso lo accompagnano verso personaggi allegorici, esaltazione dei difetti e delle angosce dell’animo umano: nani sapienti, lupi mannari timorosi, ubriaconi in miniatura e ogni altro genere di creature fantastiche. In questo universo rovescio con tanto di tribunale, esiste una legge inesorabile: la regola dell’inverso. Qualunque bugia è più vera della verità. Nulla ha un fine, se non la burla.