Simone Giusti presenta Scacco matto al Re bianco: un racconto “sporco di sangue” tra giustizia e amore

Lo spirito battagliero di un ricercatore farmaceutico, che vuole cambiare il mondo combattendo contro gli sciacalli che stanno dietro l’azienda di famiglia GoodPharma

“Le leggi le fanno gli uomini. Ma la giustizia è un concetto universale”. Questo è il monito che spinge le azioni di Ant Warwick, il protagonista del nuovo racconto di Simone Giusti. Scacco matto al Re bianco è incentrato sullo spirito battagliero di un ricercatore farmaceutico, che vuole cambiare il mondo combattendo contro gli sciacalli che stanno dietro l’azienda di famiglia GoodPharma, da tempo corrotta da squallidi interessi economici.

Scoprire di essere circondato da magnati assetati di denaro, lo spinge a fornire illegalmente vaccini alle popolazioni del continente africano in cui vive con la moglie e il figlio. Neanche la morte improvvisa dell’assistente e la sensazione di essere stato scoperto fermano Ant, disposto a mettere a repentaglio la propria vita pur di fare giustizia. Un romanzo dalle molte sfumature, un’avventura tra Africa, Inghilterra e Italia in cui trovano spazio morte, suspense e sentimenti, senza che nessuno di questi prenda il sopravvento sugli altri. Questa creatura narrativa intensa e movimentata si può ben definire una partita a scacchi con tanto di scacco matto finale, per la sua efficacia di associare astuzia e imprevedibilità nelle mosse dell’avversario.

Un bagno di sangue travolge l’azienda farmaceutica gettando nel caos dirigenti e polizia, entrambi ignari di cosa stia veramente accadendo. Ad uno ad uno le personalità più influenti dell’azienda vengono assassinate a sangue freddo senza lasciare il ben che minimo dubbio, qualcuno ha messo in atto un piano ben preciso per far scomparire la GoodPharma. Chi può esserci dietro questo piano studiato a tavolino e soprattutto che  cosa può spingere a sporcarsi le mani di sangue se non motivazioni profonde? Nessuno riesce a spiegarselo, eppure il colosso farmaceutico cade a picco con tutti i suoi rappresentanti.

Non si riesce a dare un nome all’assassino soprannominato “il muto” contraddistinto da una profonda cicatrice, un uomo subdolo e freddo che non risparmia nessuno pur di vedere morti i suoi nemici. Eppure lo stesso uomo sembra avere nel profondo dei sentimenti che lo inducono a salvare una ragazza Yumi, capitata per caso nel posto sbagliato, un mostro forse che non è altro che un uomo le cui azioni sono mosse dal troppo dolore.

Un libro, quello di Simone Giusti, che tra imprevisti e sotterfugi fa riflettere su come il vero male del mondo siano gli uomini stessi, troppo spesso spinti dal desiderio di raggiungere la vetta della scala sociale oppure ossessionati da un spirito vendicativo che perde di vista le cose importanti della vita. La bellezza di questo libro sta nella capacità di racchiudere in così poche pagine tanti spunti riflessivi, tra cui lo sfruttamento di alcune aziende farmaceutiche delle popolazioni più disagiate con lo scopo di gonfiare i bilanci aziendali. Verso quale direzione sta andando l’umanità e soprattutto c’è ancora un briciolo di umanità in alcuni uomini? Al giorno d’oggi tutto sembra avere un prezzo.

L’articolo è stato riportato fedelmente dal sito di «Fashion news magazine», consultabile su: http://www.fashionnewsmagazine.com/simone-giusti.

AUTORE: Simone Giusti
TITOLO: SCACCO MATTO AL RE BIANCO
CASA EDITRICE:  Il Seme Bianco
ISBN: 9788833610986
PAGINE: 80 pp.
PREZZO: 9,90 €

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