Descrizione
Cesare è un trentenne precario, nel lavoro e nei rapporti umani.
La sua vita scorre lenta in provincia, a Pistoia. Un’improvvisa crisi finanziaria lo costringe a rivolgersi per un prestito al Gambero, vecchio esponente della malavita locale. Grazie a un ‘asso di cuori’ che riesce a giocarsi, si ritrova fra le mani molti più soldi di quanti ne aveva richiesti e inizia a sistemare le tante falle della sua vita.
Abbandonato il vecchio lavoro presso un’ambigua imprenditrice russa, trova occupazione in un albergo infimo come portiere di notte. Comincia anche una relazione con una ragazza schietta, scostante ma molto affascinante, capace di slanci dolci e sensuali: Fulvia. Tutto sembra filar liscio, ma il Gambero muore e qualcuno torna a chiedere il conto all’ingenuo Cesare.
L’erede del Gambero rivuole quei soldi credendo che il ragazzo abbia circuito il vecchio. E i suoi modi sono molto spicci. Cesare dovrà trovare 50.000 euro in pochi giorni o le cose potrebbero precipitare. Tutti verranno coinvolti: Fulvia, il lavoro, gli amici. E la percentuale di Montale, l’intensità delle vicende della vita, salirà pericolosamente verso livelli mai toccati prima.
«Avevo sempre tenuto la vita al guinzaglio. Mi tormentavano le parole di Montale. Avevo paura di diventare vecchio ed essere costretto a dire di aver vissuto anch’io al cinque per cento».
Isabella Murroni –
Un romanzo scorrevole che riesce ad appassionarti dalla prima all’ultima pagina; personaggi e luoghi descritti in modo così dettagliato che riesci a vederli. Impossibile non calarsi totalmente nel protagonista e vivere con lui le coinvolgenti avventure ricche di improvvisi colpi di scena!
Patrizia –
Una storia avvincente, ricca di colpi di scena. Una ventata di avventura, quasi al punto di non ritorno, in una vita monotona e troppo tranquilla. Mi è piaciuta l’ambientazione ed il richiamo a luoghi conosciuti di Pistoia, città che amo molto (ho dei parenti a Porta al Borgo). Il racconto si snoda con la giusta suspance, lascia intravedere, lascia supporre e non manca di passaggi quasi comici. Mi è piaciuto molto, lo consiglio, è una lettura rilassante
Patrizia –
Un bel racconto per i giorni pigri dell’estate. Consiglio!
Serena Incerpi –
Molto carino, intrigante, leggero, scorrevole, una piacevole storia gialla da leggere in poche ore, che ripercorre zone a noi care e tratta peraltro di un problema attuale e comune , come il non avere un progetto di vita chiaro non essendo più giovanissimi e , a causa di ciò, commettere anche errori ingenui. Il personaggio principale oscilla tra il naif e una forte moralità e voglia di giustizia, il che lo fa apparire simpatico dalle prime righe. I personaggi sono vivi, reali, pieni di luci ed ombre come ognuno di noi, e questo li fa apparire ben contestualizzati e credibili.
Filippo Altobelli –
Ho già avuto modo di apprezzare questo scrittore in due suoi altri lavori: Come la pece e Il giorno che vidi il suo volto.
La percentuale di Montale mantiene altissimo lo standard di Piazzesi, che ormai ci si aspetta dopo aver letto i suoi scritti.
La semplicità della sua narrazione, la scrittura fluida e precisa (mai banale), ti coinvolge nella storia che racconta, come se fossimo noi in prima persona a viverla, dove la descrizione dei luoghi e dei personaggi così trasparente e dettagliata, dà la sensazione di conoscerli realmente, come se facessero parte della nostra vita.
La cosa bella di questo romanzo contemporaneo è che ti rimane in mente come se fosse scolpito dalle mani sapienti di uno scultore.
Per me è la conferma che Piazzesi merita un posto fra gli scrittori di rilievo dei nostri tempi!
È un piacere leggerti!
Non vedo l’ora che esca il tuo prossimo lavoro!
lorenzo –
Un venerdì mi è stato regalato questo romanzo e ci ho trovato dentro tutti gli ingredienti – voce, storia, ritmo, lingua – per passare un fine settimana in compagnia di un bel libro.