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L’Erba Cattiva

Il paesaggio de L’Erba Cattiva di Andrea Carraro si situa nelle vicinanze di Roma, verso est, in uno dei paesi che si accatastano lungo l’autostrada per L’Aquila. Era la terra dei cosiddetti burini: oggi è un terreno vago, non più periferia urbana, ma zona di gravitazione metropolitana, dal tessuto sociale slabbrato, un corpo sfigurato. Il racconto mette di fronte padri e figli: i primi vorrebbero che i più giovani avessero un senno tradizionale nelle scelte di vita; i secondi, invece, sono attratti irreversibilmente da quanto il linguaggio della comunicazione di massa rende o sembra rendere di facile conquista. Un ragazzo vuole darsi professionalmente al calcio: il padre glie lo nega. Di qui la tragedia. Carraro è un narratore della realtà, e la sua immaginazione trova nutrimento appropriato in que dissesto suburbano ch fascia una grande metropoli. Ma è un’immaginazione che, catturata dall’evidenza fisica di quel dissesto, ne coglie narrativamente il riflesso all’interno della lingua, nell’impasto che sulla bocca degli emarginati metropolitani si crea fa tradizione dialettale e l’apparente superficie senza rughe dell’italiano telvisivo. I personaggi de L’erba Cattiva sembrano trascinati dalle parole, dalle invettive che pronunciano, come fossero posseduti: ma è appunto questo effetto di alienazione a dare nervi e sangue alla vicenda, a offrirle l’evidenza plastica di una commossa moralità.

Enzo Siciliano


Biografia

Dopo la pubblicazione di A denti stretti, romanzo che racconta l’iniziazione sessuale di un gruppo di adolescenti, pubblica nel 1994 il romanzo Il branco (Theoria, 1994; Gaffi, 2005 con postfazione di Filippo La Porta). Il romanzo è la storia di uno stupro di gruppo ai danni di due autostoppiste tedesche nei pressi di Roma, dal quale è stato tratto l’omonimo film di Marco Risi (con la partecipazione dell’autore alla sceneggiatura); il libro era stato inizialmente pubblicato sulla rivista Nuovi Argomenti. Ha pubblicato poi L’erba cattiva, storia di un parricidio che matura in un degradato paese dell’hinterland romano e il melodramma sociale e interetnico La ragione del più forte (premio Acri, premio Il Molinello).

Scrive inoltre la raccolta di racconti romani La lucertola (Premio Cocito-Montà d’Alba) e il romanzo Non c’è più tempo (Premio Mondello, Premio Bari), che narra la discesa nella depressione di un bancario romano che, dopo il tradimento della moglie, perde il lavoro, la casa e diventa un senza tetto. Nel 2007 pubblica Il sorcio, romanzo che affronta il tema del mobbing, mettendo in scena un “duello” fra due impiegati di banca a colpi di minacce, fatture e picchiatori prezzolati. Nel 2009 esce Il gioco della verità, una silloge di racconti che hanno ancora la città di Roma come sfondo. Nel 2010 pubblica la raccolta di reportage narrativi Da Roma a Roma. Viaggio nella periferia della capitale, introdotto da un saggio critico di Raffaele Manica.

Nel 2013 pubblica Come fratelli, romanzo di formazione che narra l’amicizia fra uno scrittore e un “santone televisivo”, che procede fra rotture e pacificazioni. Un suo racconto – Il balcone – è stato inserito nel Meridiano Mondadori Racconti Italiani del Novecento curato da Enzo Siciliano. Ha realizzato per la RAI il radiodramma La confessione. Nel corso del 2013 esce una sua raccolta di racconti in versi: Questioni private. Collabora con riviste (Nuovi argomenti, Lo Straniero, Reset) e testate giornalistiche fra cui Il Messaggero.


Pubblicazioni

Romanzi

1990- A denti stretti, romanzo, Gremese, Roma
1994- Il branco, romanzo, Theoria, Roma
1996- L’erba cattiva, romanzo, Giunti, Firenze
1999- La ragione del più forte, romanzo, Feltrinelli, Milano
2001- La lucertola, racconti, Rizzoli, Milano
2002- Non c’è più tempo, romanzo, Rizzoli, Milano
2005- Botte agli amici, saggio, Gaffi, Roma
2007- Il sorcio, romanzo, Gaffi, Roma
2009- Il gioco della verità, racconti, Hacca, Matelica
2010- Da Roma a Roma. Viaggio nelle periferie della capitale, racconti-reportage, Ediesse, Roma
2013- Come fratelli, romanzo, Barbera, Siena
2013- Questioni private, racconti in versi, Marco Saya editore, Milano


Racconti

Racconti pubblicati in antologie collettive:

Patrie impure(Rizzoli)
Strettamente personale(Edizioni Pendragon)
Laboriosi oroscopi(Ediesse)
Interni romani(Biblioteca La Repubblica)
Incubi(Baldini Castoldi Dalai), curato da Raul Montanari.
Storie di martiri, ruffiani e giocatori(Caratteri Mobili), curato da Vicolo Cannery.
Il paese è reale (Barney), curato daDavide Bregola.