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Luigi Lacquaniti
Le stanze antiche
di: Luigi LacquanitiÈ possibile narrare una cosa intima e essenziale come la sessualità, senza cadere nella pornografia? È quello che ha tentato di fare l’autore con questi racconti. La sessualità è narrata ora in modo esplicito ora sottinteso, ma sempre come parte irrinunciabile dell’esistenza. All’origine una domanda dettata da un ricordo d’infanzia: la passione può avere la […]
È possibile narrare una cosa intima e essenziale come la sessualità, senza cadere nella pornografia? È quello che ha tentato di fare l’autore con questi racconti.
La sessualità è narrata ora in modo esplicito ora sottinteso, ma sempre come parte irrinunciabile dell’esistenza. All’origine una domanda dettata da un ricordo d’infanzia: la passione può avere la meglio sulla morte?
Questi racconti così diversi, così lontani l’uno dall’altro, nello spazio e nel tempo, narrano che la sessualità è sempre figlia della libertà e della vita. E chi confonde la libertà col possesso, la vita con il culto della morte, è destinato a perdersi.
«Più faccio l’amore, più ho voglia di fare la rivoluzione», ammonisce ancora il Maggio parigino da uno dei muri della Sorbona. «Più faccio la rivoluzione, più ho voglia di fare l’amore».
In questo senso dunque la sessualità, vissuta gioiosamen¬te e senza sensi di colpa, nelle piccole rivoluzioni della nostra esistenza, contribuisce certo a dare senso alla vita.
ISBN: 9788885452190
Editori: Il Seme Bianco
Data Pubblicazione: 2017
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